One year of love
… e anche quest’anno vi proponiamo un interessantissimo riassunto del nostro anno fatto di trascurabili e noiose statistiche seriose, imperdibili chiavi di ricerca erotomani che per qualche motivo hanno condotto al nostro sito, classifiche sul meglio della scienza quest’anno e indiscrezioni sui nostri post con più flames!
Per chi volesse rispolverare l’edizione 2014, cliccate qua.
Ma ora bando alle ciance.
Cominciamo con la parte più seriosa. Queste sono le statistiche relative al periodo di tempo compreso fra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2015 sul nostro sito:
- Articolo più letto durante l’anno: La carne causa il cancro?, per il secondo anno di fila, venne pubblicato originariamente nel 2014 ed è stato aggiornato in seguito alle tabelle IARC di ottobre;
- Articolo più letto fra quelli pubblicati esclusivamente nel 2015: Il caso degli ulivi pugliesi e del “fastidioso” batterio, periodicamente aggiornato con novità e rimandi a nuovi articoli sulla Xylella, inoltre vincitore di un carnevale della fisica;
- L’intervista più letta: Intervista a Donato Boscia, ricercatore del CNR, sul caso Xylella;
- Articolo più citato/linkato o usato come riferimento in altri articoli o news: Il caso degli ulivi pugliesi e del “fastidioso” batterio, in particolare dagli amici del giornale online Siderlandia (ringraziamo soprattutto Paola Blasi con cui collaboriamo proficuamente per il suo notevole impegno) ma anche da Butac, Scientificast, Strade, vari blog minori e addirittura su Wikipedia (1 e 2, giuriamo che non siamo stati noi);
- Link dentro i nostri articoli più cliccato in assoluto (se si escludono alcune immagini): Australian Museum – Stages of decomposition, dalla traduzione dell’articolo sul perché un’invasione zombie fallirebbe rapidamente;
- Riferimento esterno più cliccato fra i nostri articoli, sommando tutti i link che riconducono a esso: Dario Bressanini su Le Scienze dove gestisce il blog Scienza in Cucina
- Articolo esterno al nostro sito che ci ha linkati da cui siamo stati cliccati più volte: Striscia la Notizia e la sperimentazione animale su Wired, che ha linkato il nostro articolo su Roberto Caminiti e i centri di recupero;
- Fonte esterna esclusi i social network che ha rimandato accessi a noi in generale più volte: Le Scienze, soprattutto tramite il blog di Dario Bressanini, in genere per via di link sparsi tra i commenti a svariati articoli, oppure perché qualcuno del nostro staff commentava e nel suo nome era presente il link al sito;
- Fonte esterna esclusi i social network che ci ha linkati più volte: Bufale un tanto al chilo;
- Chiave di ricerca più utilizzata nei motori di ricerca che ha portato al sito (escludendo chi ha cercato il sito stesso): caseina, come l’anno scorso, ne abbiamo parlato nell’articolo su caseina e tumori.
Confidiamo che abbiate trovato tutto ciò altamente interessante e stimolante culturalmente.
As usual, dopo le statistiche serie, ecco quelle più interessanti.
Come già l’anno scorso, la caseina e la sua intrinseca cattiveria è in testa alla classifica delle chiavi di ricerca che da Google o altri motori portano a noi. Viene seguita soprattutto da gente che vuole sapere cos’è l’energia, cosa sta accadendo con la Xylella in Salento, il legame fra latte e osteoporosi o cose noiose simili.
Rimane comunque in ottima compagnia di chiavi di ricerca “inconsuete”, che quest’anno vertono principalmente su due argomenti, l’arte dell’umorismo e l’arte della seduzione:
- profumo ai feromoni per uomo funziona / feromoni donne / eccetera —> ma io a tutti quelli che fanno ricerche simili vorrei domandare: se fosse davvero così facile, la friendzone non esisterebbe, no? (ndr)
- battute scientifiche / barzellette scientifiche / battute a sfondo scientifico / eccetera —-> deve essere colpa del nostro SB
- barzellette nerd —> lo prenderemo come un complimento
- i delfini sono cattivi —> nah, vogliono solo vendicarsi
- ascorbato di potassio piu spremutdi lome e aloe vera pptrbbe curare il cancro? —> non sappiamo, però magari una tastiera nuova aiuterebbe,
- battute sulla chimica / barzellette sulla chimica / barzellette sui chimici —> i chimici sono diventati lo zimbello della scienza e non ce ne siamo accorti?
- profumo con ormoni —> certo che trovarla dopo la precedente è una singolare sinergia,
- barzelletta xylella —> OLE’
- complotto caseina —> sì, guardate, a Mordor stanno pianificando di trasformare tutto il pane elfico in formaggio orchesco
- rosmarino prostrato xylella fastidiosa —> ma è una ricetta?
- cadaveri esplodono —> bleah
- immagini neuroni del desiderio —> dopo le chiavi di ricerca sui delfini che stuprano umani, la cosa ci inquieta
- uccidere i delfini —> cattivi!
- farfalle nello stomaco spiegazione scientifica —> si chiama “entomofagia”
- stipendio ricercatore biologo 2015 —> cos’è, una battuta anche questa?
- battute da biologo —> ecco, appunto
Vi risparmiamo un sacco di ripetizioni, doppioni e soprattutto semplici obbrobri ortografici.
Naturalmente noi non siamo attivi solo sul sito ma abbiamo anche una discreta attività sui social network. In particolare la nostra pagina facebook quest’anno ha compiuto due anni di età e superato i 60.000 seguaci.
Merito del grande lavoro dei membri del nostro staff, dalle meravigliose digressioni nella ricerca biomedica di MB alla curata rubrica sui personaggi che hanno fatto la storia della scienza di AF, passando per il tripudiante umorismo di SB e gli animaletti strani di AM.
Merito soprattutto vostro che ci seguite e ci concedete la vostra partecipazione adeguatamente rappresentata dal nostro mirabolante angolo della posta.
Tutti i “premi” virtuali per i post su Facebook vengono però raccolti da un unico caso, quello in cui rispondevamo a Selvaggia Lucarelli riguardo la polemica sulla “melassa spaccacoglioni” di chi attendeva il rientro di Samantha Cristoforetti. Le statistiche hanno obliterato completamente tutti gli altri nostri post come numero di visualizzazioni, condivisioni, commenti, likes, sia relativi al solo post che assoluti contando le varie condivisioni (e non ha mancato di attirare qualche polemizzatore fra i commenti che se la prendeva con i soldi spesi per lo spazio e l’attenzione data a questa donna straordinaria).
Noi non ci aspettavamo un simile seguito per quello che a conti fatti era pure un post banale, anche politicamente corretto e senza imprecazioni o sfottò:
Una versione più completa e approfondita del nostro post, con numerose altre considerazioni, è disponibile sul nostro sito cliccando qui. C’è poi stata una seconda parte qui.
E sulla scia della tematica della ricerca spaziale, abbiamo avviato la grande nostra novità per quest’anno, cioè i live hangout tematici disponibili sul nostro canale YouTube. Quello più visualizzato è stato quello intitolato “a che serve l’esplorazione spaziale?” e ha figurato fra i relatori pezzi grossi del calibro di Paolo Attivissimo, Adrian Fartade di Link2Universe, Lorenzo Colombo di Chi ha paura del buio?, Elisa Nichelli dell’INAF, Marco Zambianchi dell’ESA, Angelo Zinzi dell’ASI e Daniele Vassalli di Il Paese degli Sputnik:
Sempre a proposito di video, fra quelli caricati sulla nostra pagina Facebook il più likeato e visualizzato è stato quello del “tentacolo infernale“, una reazione chimica in realtà.
I personaggi più amati sui social, come sempre sono loro due: Piero Angela e Samantha Cristoforetti, basta pubblicare una loro foto e ci pensano i commentatori al resto.
L’altra grande novità è stato l’avvio della cosiddetta “Settimana scientifica“, 6 notizie selezionate dal nostro staff fra quelle che abbiamo ritenuto più interessanti nella settimana appena trascorsa e pubblicate su facebook con un format grafico il cui sfondo è un disegno gentilmente concessoci da Io Amo la Scienza. Ogni mese inoltre si ricapitola anche il “Mese scientifico”!
Naturalmente per forza di cose ogni volta bisogna scartare tante notizie meritevoli di menzione, e in redazione ci scanniamo sempre per decidere cosa includere e cosa no 😉 quindi vogliate perdonarci se abbiamo privilegiato una notizia piuttosto che un’altra. L’alternativa sarebbe stata inserire tutto, ma sarebbe diventato un bordello inconsultabile e poco adatto alle meccaniche da “social”.
Non siamo certo i primi ad avviare una rubrica del genere, molti altri da anni nel mondo l’hanno fatto, ma in Italia siamo i primi a tenerla con scadenza regolare e garantita. L’abbiamo avviato verso fine giugno e si è evoluto un po’ come stile, lo potete seguire cliccando qui.
A tal proposito, naturalmente abbiamo dato ampia copertura all’assegnazione dei premi Nobel di quest’anno. Di seguito vi forniamo direttamente i link ai nostri approfondimenti su Facebook (togliendo alcune spigolature minori), che potrebbero aumentare:
http://tinyurl.com/p92f6b5 (medicina, artemisinina)
http://tinyurl.com/q5uemau (medicina, filariosi)
http://tinyurl.com/oml6nre (medicina, oncoerchiasi)
http://tinyurl.com/o447jvg (medicina, ivermectina)
http://tinyurl.com/pzlpmz8 (fisica, neutrini)
http://tinyurl.com/qxbou2c (fisica, oscillazione neutrinica)
http://tinyurl.com/orm53ae (fisica, neutrini #2)
http://tinyurl.com/nzgello (chimica, danni al DNA)
http://tinyurl.com/omlqpqp (chimica, riparazione del DNA)
Oh, ci stavamo dimenticando le polemiche!
Ogni anno ce ne sono di bizzarre.
Sopra abbiamo visto quella fra Selvaggia Lucarelli e i fan di Samantha Cristoforetti. Ma ci sentiamo di eleggere polemica dell’anno quella fra Elena Fattori e i divulgatori. Ha litigato con Dario Bressanini, ha litigato con Marco Cattaneo, con Beatrice Mautino, lanciando polemiche al vetriolo verso la pagina Le Scienze. Poi si è messa pure a litigare sulle bacheche di singoli utenti che la commentavano o condividevano i post riguardo lei. Ci siamo immischiati anche noi, quando si è messa a parlare di glifosato e celiachia, e nuovamente si è messa a bisticciare con utenti e pagine varie.
Poi c’è stata la diatriba al collegio Lazzaro Spallanzani, dove si parlava di sperimentazione animale, c’è stata un po’ di tensione e sono volate un po’ di minacce che il nostro sommo eccelso presidente Federico Dag ha stemperato con una battuta simpaticherrima.
Ce ne sono altre singolari di polemiche ma che fanno meno rumore.
Una capitata negli ultimi giorni, riguardante il nostro articolo sul Lupo di Schroedinger: una bufala su presunti lupi feroci avvistati in Abruzzo, descritta in un orripilante articolo sul Messaggero. Un’associazione di naturalisti è venuta sotto vari post nostri a ripetere lamentele piccate sul fatto che non li avevamo menzionati perché “primi a scoprire la magagna” grazie “Nostro Socio che ha fatto la foto al quotidiano di mattina quando faceva colazione al bar.
Ci dispiace, dato che non vi conoscevamo non abbiamo potuto darvi i giusti credits, se volete vi menzioniamo e cercheremo di controllare più spesso le ultim’ore dai bar.
Sempre in zona Cesarini un’altra polemica meritevole riguarda il nostro vecchio articolo sul mito della Terra piatta nel medioevo. In privato, un utente un po’ confusionario sulle definizioni (di cosmologia, cartografia ecc.) ci è venuto ad accusare di essere clericalisti (sic!) e di raccontare bufale. Il perché, non sappiamo. Speriamo non sia per il principio che se dici che i comunisti non mangiavano bambini allora sei comunista.
Volevamo eleggerla polemica dell’anno, ma essendo avvenuta soprattutto in privato, non possiamo mostrarvela, quindi ci limitiamo a citarvela en passant.
Ve la citiamo anche per un terzo motivo, la terza nostra grande novità dell’anno: abbiamo dato il via al nostro spin off dedicato alla storiografia, all’archeologia e alle scienze umane, Italia Unita per la Storia! A gestirla siamo sempre noi, più le new entry Nataly e Mirko, con formazioni in archeologia e scienze politiche, dedicati appositamente alle scienze umane.
Per ora ha ancora pochi followers ed è nata solo da maggio, inoltre si è limitata a post su Facebook e non ad articoli dedicati da ospitare sul nostro sito, quindi non la includiamo ancora fra le nostre statistiche come questo articolo. Ma l’anno prossimo contiamo di inserirla.
Abbiamo citato le new entry: da quest’anno potete anche visualizzare le nostre facce tramite la pagina staff del nostro sito.
Infine, il momento che tutti attendevate: la nostra top 10 del 2015 sulle notizie scientifiche.
Nonno (LeFou!) ha realizzato per noi questo bellerrimo video, basato sulle selezioni sempre del nostro staff:
Che dite, vi piace?
Non siamo naturalmente i soli ad aver avuto un’idea simile. Sia fra i nostri amici e collaboratori, che fra le principali riviste scientifiche e divulgative, si realizzano annualmente tali tradizioni.
Iniziamo con i link in italiano. Includiamo anche le aspettative sul nuovo anno:
- Query, la rivista ufficiale del CICAP, ci parla del 2015 tra i misteri.
- OggiScienza pubblica: Il calendario astronomico 2016 e L’anno che verrà
- Le Scienze pubblica: Le scoperte 2015, votate la più importante, Best neuroscience images 2015 e La top ten della scienza 2015 secondo Science
- AIRC ha pubblicato un video di auguri di buon anno
- INAF ha pubblicato: il 2016 che ci attende e Congiunzioni e comete, le più lette del 2015
- Chi ha paura del buio? ha pubblicato: rassegna delle principali scoperte astrofisiche mese per mese
Se abbiamo dimenticato qualcuno perdonateci e segnalatecelo.
Ora di seguito le classifiche in inglese delle principali riviste scientifiche al mondo:
- Le scoperte dell’anno secondo Science
- Le scoperte dell’anno secondo Nature
- I dieci scienziati dell’anno secondo Nature
- Le dieci immagini scientifiche dell’anno secondo Nature
- I venti libri scientifici dell’anno secondo Nature
- Le 27 foto dell’anno del National Geographic (scorrerle con le frecce)
Con questo è tutto.
Vi auguriamo un buon 2016, tanto proficuo e ricco di novità come questo.
P.S. ah, per i festeggiamenti a base di spumante, vi consigliamo anche il nostro articolo sul mito del cucchiaino nella bottiglia.