Chi l'avrebbe mai detto che dire "grazie" potrebbe non solo farti sentire meglio, ma addirittura aiutarti a vivere più a lungo? Scopriamo insieme i singolari risultati di un fresco studio che lega la gratitudine alla longevità.
Sembra che più che portar fortuna, esprimere gratitudine allunghi letteralmente la vita. Sì, hai letto bene: secondo una ricerca recentemente condotta negli USA su un bel gruppetto di infermiere in là con gli anni, un cuore riconoscente sembrerebbe aver giocato un asso nella manica per una vita più lunga e in salute. E non è ancora chiarissimo il perché, ma questo studio di suggestiva fattura suggerisce che essere grati possa davvero fare la differenza sul nostro orologio biologico.
Questo particolare studio, ispirato dai cervelloni della Harvard TH Chan School of Public Health, ha preso in esame le risposte di quasi 50.000 infermiere, che tanto per dire avevano una bella età media di 79 primavere. Le hanno messe a confronto con i record di mortalità fino al bello tondo anno 2019, e pare che quelle che si sono mostrate più grate del proprio lavoro e della loro vita in generale avevano un 9% in meno di probabilità di essere salutate con un "addio". Soprattutto da quelle malattie noiose e cattivelle come quelle cardiovascolari.
**La gratitudine come fattore di benessere e salute**
Fa bene al corpo quanto al cuore
Non è una novità che essere grati sia sinonimo di stare meglio con se stessi e gli altri. Meno ansia, meno tristezza, meno solitudine. Ma ora pare che pure il fisico ne tragga suo beneficio. Questo limite questi dati mostrano per la prima volte come dire grazie potrebbe assisterti a soffiare più candeline sul tuo dolce compleanno. Va detto, per essere onesti fino in fondo, che l'esperimento ha tenuto d'occhio anche altri fattori come il ceto sociale, le condizioni di salute di base e le varie abitudini di vita. Quindi per ora, fermiamoci e reflectiamo: sarà veramente la gratitudine il segreto per non passare a miglior vita?
Un filo diretto tra ringraziare e star bene
Anche se questo esperimento l'ha messa lì, ammettiamolo, che siamo ancora in alto mare nel capire tutto questo. Ora, altri studi in passato hanno dimostrato che fa sempre bene fare un gesto di ringraziamento, come la scrittura di lettere cariche di gratitudine, il che rende felici e puff, migliora quasi magicamente il benessere. Stimolante, eh? Ce lo immaginiamo quei ricercatori mentre affilano le matite per allargare la ricerca a tipi e tipetti diversi di persone e capire meglio come la gratitudine influenzi davvero quanti anni abbiamo davanti. Nel frattempo, sembra già abbastanza chiaro che vivere nella gratitudine ci rende ottimisti e può darci una marcia in più per un esistenza più salubre e gioiosa.
E mentre oggi magari alzi lo sguardo in più al cielo e pensi a tutto ciò che ti rende grato, non sottovalutate l'effetto che questa semplice abitudine potrebbe avere sul vostro futuro, proprio lì, nel vostro cuore pulsante. E allora, a proposito di cuore, qual è la cosa che oggi ti ha fatto battere forte di gratitudine? Condividi la tua esperienza e chissà, potrebbe essere il primo passo per una vita più sana e forse anche più lunga.
"La gratitudine è non solo la più grande delle virtù, ma la madre di tutte le altre." - Marco Tullio Cicerone. Questo pensiero del grande oratore romano sembra trovare un eco inaspettato nella ricerca scientifica contemporanea. L'ultimo studio condotto dalla Harvard TH Chan School of Public Health ci invita a riflettere sulla potenza della gratitudine non solo come valore morale, ma come possibile alleato della nostra salute fisica. Sebbene rimanga ancora da dimostrare un nesso causale diretto tra gratitudine e longevità, è affascinante pensare che un sentimento così profondamente umano possa contribuire a tessere il filo della nostra esistenza. Forse è giunto il momento di guardare oltre la semplice correlazione e indagare più a fondo come le nostre emozioni e il nostro benessere psicologico possano influenzare concretamente la qualità e la durata della vita. Nel frattempo, coltivare un atteggiamento di gratitudine può diventare un esercizio quotidiano, non solo per arricchire lo spirito, ma forse anche per donarci qualche prezioso battito in più.