Che cosa hanno in comune i tatuaggi e la sicurezza? A quanto pare, più di quanto si potrebbe pensare! Tenetevi forte, perché se amate colorare la vostra pelle con quest'arte millenaria, potrebbe esserci un'importante notizia per voi.
Un noto produttore di inchiostri per tatuaggi in Italia ha dovuto richiamare tre dei suoi prodotti a causa di una preoccupante scoperta. Alto campanello d'allarme dall'Agenzia Italiana del Farmaco che ha lanciato l'avviso: batteri nei vasetti! Questi microscopici invadenti potrebbero mettere a rischio la salute di chi sceglie di impreziosire la propria pelle con un tatuaggio.
L'azienda in questione ha immediatamente interrotto la produzione e sta facendo il possibile affinché questi prodotti vengano tolti dal mercato. Per coloro che operano nel settore, è imperativo non usare né vendere gli inchiostri incriminati e farli sparire in sicurezza. Per ora, non ci sono state segnalazioni di malattie legate a questi inchiostri, ma occhio ai sintomi di possibili infezioni cutanee. E non dimenticate, in caso di sospetto, meglio una chiacchierata con l'AIFA.
Il rischio di contaminazione batterica
Ebbene, l'inchiostro Carolina Blue non suona più tanto melodioso: trovati sei diversi tipi di batteri al suo interno, e uno di questi è il temuto Citrobacter braakii, particolarmente insidioso per chi non ha un sistema immunitario all'altezza. E le cose non stanno meglio nemmeno per All Purpose Black e UV China Pink, che sono risultati carichi di Acetobacter senegalensis. Questi ospiti non invitati sono sotto osservazione, ma meglio non sottovalutare la situazione.
Consigli per un tatuaggio sicuro
Ultimamente i riflettori sono tutti puntati sugli inchiostri per tatuaggi e non per la loro brillantezza. Sostanze non dichiarate e una possibile presenza batterica stanno creando non poche preoccupazioni. L'incertezza aleggia, ma quel che è certo è il rischio che si corre. Prendete nota che c'è un piccolo ma significativo numero di persone tatuate che potrebbe incappare in infezioni, che possono derivare sia dall'inchiostro sia da una scarsa igiene post-tatuaggio. Ricordate sempre: professionalità e pulizia sono le parole d'ordine quando si tratta della vostra pelle.
Fate attenzione, informatevi bene e scegliete solo il meglio in termini di qualità e sicurezza per i vostri tatuaggi. La salute viene prima di tutto e questo episodio ci ribadisce quanto sia fondamentale avere un occhio di riguardo verso ciò che permettiamo di entrare in contatto con il nostro corpo.
E se questo vi ha fatto venire qualche preoccupazione, beh, magari è il caso di riconsiderare quel tatuaggio che avevate in mente da un po', o almeno di fare qualche domanda in più al vostro tatuatore di fiducia. L'arte sulla pelle è meravigliosa, ma meglio se non porta con sé ospiti indesiderati!
"La salute è la cosa più preziosa che abbiamo", così diceva il grande Leonardo da Vinci, e il richiamo di inchiostri per tatuaggi contaminati da parte dell'AIFA ci ricorda quanto sia fragile e quanto sia importante proteggerla. Questo episodio è un monito per l'intero settore del body art: non è solo l'abilità dell'artista a contare, ma anche la qualità dei materiali utilizzati. L'arte sulla pelle non deve mai diventare un veleno per il corpo. È fondamentale che chi sceglie di impreziosire il proprio corpo con un tatuaggio si informi non solo sull'esperienza dell'artista, ma anche sulla provenienza e sulla sicurezza degli inchiostri utilizzati. La bellezza, si sa, è soggettiva, ma la salute è un bene oggettivo e non negoziabile.