Stanco di quei continui pop-up che ti chiedono di accettare i cookie ogni volta che visiti un sito? C'è un trucchetto che ti permetterà di dire addio a queste interruzioni gratuitamente!
Ogni giorno eccoci lì, a navigare in rete alla ricerca di notizie, offerte online o semplicemente per svagarsi. E ogni volta, inevitabilmente, ci imbattiamo in quei noiosissimi avvisi che ci chiedono di accettare i cookie. Che petulanti! Per non parlare di quanto siano fastidiosi da gestire, sempre a cliccare su "accetta e continua".
Sapevi però che questi cookie non sono messaggi di inutili dolcetti elettronici ma file che aiutano a personalizzare la tua esperienza online? Sì, è vero, grazie a loro i siti ricordano un po' di te e della tua navigazione. Ma anche se sono utili, le normative ne richiedono l'accettazione, e da qui quel balletto di avvisi.
Scopri l'estensione che semplifica la vita
Ormai si trova di tutto nel vasto mondo delle estensioni di Google Chrome, inclusa una chicca per i fanatici della navigazione incontaminata. Hai mai sentito parlare di "I still don’t care about cookies"? Se non lo hai fatto, questo è il momento di prestare attenzione.
Questa figata dell'estensione è una creazione di Avast, i guru della sicurezza informatica. La trovi comodamente nel Chrome Web Store pronta per essere aggiunta al tuo browser.
Facile da installare, ancora più facile da usare
Che tu ci creda o no, "I still don’t care about cookies" è usata da oltre 100.000 persone! E si aggiorna più spesso di quanto molte persone cambino le lenzuola, ultimo aggiornamento in gennaio. Ah, c'è anche in 21 lingue diverse! Scaricala, clicca su "Aggiungi a Chrome" e puff, fatto.
E poi si fa i fatti suoi, bloccando gli avvisi dei cookie e lasciandoti navigare sereno. Che bello, vero? Tutto questo senza chiedere nemmeno un centesimo.
Se quindi ti rodeva quel tarlo di avere una navigazione più smooth, valuta pure "I still don’t care about cookies". Però eh, occhio sempre a cosa piazzi nel tuo browser, e stai sicuro sul web. Condividi scienza, condividi conoscenza.
E insomma, volevo solo dire che se pure tu sei bruciato ogni volta che un sito ti pianta davanti quell'avviso di cookie, forse questa è la soluzione che fa per te. E sai, non è per tirare maleducazione ai cookie, che a loro modo sono utili, però qui si parla di fare scelte personali con coscienza. Allora? Tu come la pensi su questi maledetti avvisi? Ci fai caso o clicchi via senza pensarci troppo? Dai, raccontaci un po' la tua, che siamo curiosi!
"Libertà significa responsabilità. Ecco perché tanti la temono", scriveva George Bernard Shaw, e in effetti, la libertà di navigare in rete senza l'assillo dei continui avvisi di accettazione dei cookie sembra una piccola, ma significativa, conquista di responsabilità personale. L'estensione "I still don’t care about cookies" di Avast sembra offrire una soluzione pratica a un problema che molti considerano una seccatura quotidiana. Ma è giusto chiedersi: a che prezzo arriva questa comodità? Concediamo, forse troppo facilmente, il permesso a estensioni e app di gestire aspetti della nostra privacy. Questa è la nuova frontiera della responsabilità digitale: capire fino a che punto siamo disposti a scambiare comodità per controllo. La vera domanda che dovremmo porci è: ci importa davvero così poco dei cookie, o stiamo semplicemente cercando di evitare un piccolo disagio, dimenticando che ogni nostra azione online ha conseguenze? Condividere scienza e conoscenza, in questo caso, significa anche diffondere consapevolezza sull'uso degli strumenti digitali che incidono sulla nostra privacy.